MAKHNO - SILO THINKING SUL NUMERO DI FEBBRAIO (n.377, pagina 40) di A RIVISTA ANARCHICA oppure online http://www.arivista.org/
Il
mio disco, Silo Thinking
Mi ritrovo un po' per caso, tramite newsletter, conoscenze
comuni e la scelta del nome del mio progetto solista, Makhno,
che ha incuriosito alcuni redattori, a scrivere sulle pagine
di “A”, per parlare di un disco, il mio.
È d'obbligo innanzitutto, dato che di musica si parla,
dare dei riferimenti: Il mondo da cui nasce questo progetto
è quello della musica indipendente, dell'autoproduzione
e, musicalmente, da tutti i miei progetti del passato, Tasaday,
Six Minute War Madness, A Short Apnea, Uncode Duello. Progetti
che hanno come comune denominatore la contaminazione tra rock,
punk, improvvisazione e sperimentazione.
Perché Makhno? È superfluo spiegare il personaggio
su queste pagine. Mi ha affascinato la sua figura, la sua storia,
l'idea del combattere a tutti i costi per una causa collettiva,
senza compromessi, e finire esiliato, solo, perdente. Un riferimento
politico, ma anche intimo, personale. Che è poi la caratteristica
di tutto il disco: dal nome del progetto al titolo, da La
Makhnovtchina a Stiv, omaggio ad un amico scomparso, da
Zena, la rivolta del giugno 1960 contro il congresso
fascista a Genova, al vivere o morire di Custer, da Ulrike,
la mia scoperta del personaggio Meinhof pre lotta armata, alle
vicende personali di Fine della Storia, dai riferimenti
cinematografici come V for Vendetta per Remember
al rapporto fanatismo religioso/famiglia di Father and Son.
Raramente le tematiche sono espresse con testi espliciti, la
narrazione è lasciata a poche frasi, a frammenti campionati,
con una funzione più evocativa che narrativa; a chi ascolta
il compito di ricercarne il senso, i soggetti, e a darne una
propria interpretazione. Un disco concepito in solitudine, ma anche frutto di un lavoro
collettivo: Wallace Records, Brigadisco, Hysm? sono le etichette
che hanno coprodotto con me Silo Thinking (lp vinile
12" (Wallace/Neon Paralleli/Brigadisco/Hysm?), espressione
di quel mondo a cui facevo riferimento prima, di autoproduzione,
di indipendenza per scelta. Troppe sono le realtà che
si professano indipendenti ma pronte a cambiare bandiera non
appena se ne coglie l'opportunità, o viceversa, gruppi
che sbandierano l'autoproduzione dopo aver bazzicato per anni
in ambienti mainstream, solo ora, che il mercato è cambiato. Silo Thinking
esce in vinile e download, ed è
possibile ascoltarlo in streaming dal mio blog: neonparalleli.blogspot.it.
Sta ora a voi, se siete curiosi, ascoltarlo e fare la vostra
recensione personale.
Grazie per l'attenzione.